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L’XI Edizione de ”La Notte dei Briganti” vede come tema portante dell’evento il km0.

Il km0 è una forma alternativa alla filiera lunga che spesso non tiene conto della reale provenienza del prodotto agroalimentare e con sé la modalità di produzione e di raccolta.

Molti dei prodotti che troviamo sulle nostre tavole non hanno un’identità, ossia non si conosce né il vero produttore e né tanto meno l’intero percorso che li ha condotti sino a noi.

I grandi mercati multinazionali si mostrano incuranti per ciò che riguarda le modalità di produzione e di raccolta, dietro alle quali spesso si nascondono un prezzo di acquisto basso a discapito del produttore e il più delle volte rende lecito lo schiavismo della manodopera all’interno di una fitta rete che lega mafia, caporalato ed immigrati.

L’incontro pubblico che inizierà alle ore 18:00 e che vedrà la partecipazione della biologa nutrizionista Marica Petrarulo oltre alle varie aziende locali, vuole essere un modo per accogliere e raccogliere le varie esperienze inerenti al tema ed offrire una chiave di lettura sulle realtà che quotidianamente ci circondano.

Il Sud in Movimento guarda al singolo individuo come potenziale umano che ha tutto il diritto di esprimere le proprie capacità e di integrarsi senza impedimenti all’ interno del tessuto sociale e certamente la filiera corta è un’alternativa valida che va a valorizzare il lavoro del produttore ed il prodotto stesso.

In questo modo viene garantita al consumatore non solo la qualità ma anche la storia del prodotto agricolo dal suo sviluppo sino al suo approdo nelle nostre case.

 

L’alimentazione è la base di una vita sana!

Ecco alcune realtà:

pomgranaPOMGRANA è la sintesi perfetta tra passione e innovazione.
Il progetto nasce in Puglia dalla passione di donne e uomini impegnati in un costante lavoro di ricerca e sperimentazione su nuove tecniche di radicazione del melograno e sulle sue straordinarie caratteristiche agronomiche e nutrizionali.
Ad oggi i terreni coltivati dalla nostra cooperativa abbracciano tutte le province pugliesi e quelle lucane.

exfaddaExFadda è un laboratorio urbano nato dal recupero di un vecchio stabilimento enologico abbandonato a San Vito dei Normanni.

ExFadda ha favorito la nascita di numerosi progetti sociali e culturali in diversi ambiti: dalla musica alla fotografia, dall’artigianato alla ristorazione.

All’interno di ExFadda è nato XFOOD, un ristorante sociale in cui ragazzi e ragazze disabili imparano un lavoro e lo mettono in pratica tra i tavoli in sala e ai fornelli in cucina.

jonicabioL’ azienda, fondata nel 2005, è riconosciuta Organizzazione di Produttori dalla Comunità Europea e si occupa di produzione, confezionamento e commercializzazione di ortofrutta biologica prodotta soprattutto nell’area del metapontino (Ginosa, Castellaneta, Laterza, Bernalda, Metaponto) dai 35 soci ad essa appartenenti.

Sono coltivati circa 650 ettari di terreni secondo i dettami dell’agricoltura biologica ed il prodotto è destinato maggiormente ai mercati nord europei. L’azienda è attiva tutti i giorni dell’anno e dispone di oltre 50 tipologie di prodotti tra frutta e verdura seguendo la stagionalità di ognuno di essi.

A dicembre 2015 l’azienda ha deciso di promuovere il consumo di prodotti biologici di altissima qualità anche nel nostro territorio ed ha così lanciato, in partnership con l’azienda altoatesina BioExpress, il progetto JonicaBioExpress tramite il quale viene effettuata la consegna a domicilio dei prodotti coltivati dai soci dell’Organizzazione.

diritti-a-sudDiritti a Sud è una comunità composta da sensibilità differenti ma accomunate dal dovere morale di aiutare chi si trova a vivere condizioni di disagio, creando una rete di relazioni stabili e di rapporti umani autentici che vanno al di là delle differenze di nazionalità, condizione sociale o colore della pelle perchè quello che vorremmo è che il SUD del MONDO, inteso come disagio e diritti negati, diventi il SUD dell’accoglienza, della legalità, delle opportunità, del Riscatto e dei diritti per tutti, conquistati e giusti.

sfruttazeroIl progetto SFRUTTAZERO, è nato dalla collaborazione di tre realtà associative che operano al Sud Italia, Diritti a Sud (Nardò, LE), Solidaria (Bari) e Osservatorio Migranti Basilicata, per affermare e tutelare i diritti delle persone straniere che vivono nei nostri territori, cercando di facilitare il loro non sempre facile processo di integrazione.

Sfruttazero nasce dalla collaborazione e dall’impegno di giovani italiani e stranieri motivati dal portare avanti il comune obiettivo di contrastare il triste fenomeno dello sfruttamento del lavoro.

Curando tutta la filiera produttiva,hanno iniziato a produrre una buonissima passata di pomodoro, pulita, perchè trasformata da pomodori non trattati ed etica, perchè rispettosa dei lavoro delle persone.

Dopo la prima e bellissima esperienza, hanno deciso di continuare e, recuperando dei terreni abbandonati ottenuti grazie a dei contratti di comodato d’uso gratuito, hanno iniziato a produrre confettura extra di uva e olio extravergine di oliva.

I terreni si trovano nel Salento, nei dintorni della città di Nardò, che è una delle tappe principali della #migrazione da un ghetto all’altro delle regioni del centro sud, di migliaia di persone provenienti dall’Africa e sfruttate nei campi come braccianti.

Acquistare i prodotti Sfruttazero pertanto significa sostenere il nostro lavoro e aiutarci a dare forma concreta alla convinzione che è davvero possibile praticare forme di economia solidali, rispettose della natura e del lavoro dell’uomo.

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